Tornando al film, il protagonista è Henry Chinaski, l'alter-ego dello stesso sceneggiatore. Questo basta per spiegare quanto ci sia di Bukowski nel film. Poi abbiamo Wanda Wilcox, co-protagonista e compagna di avventura e di bicchiere di Henry. Entrambi sembrano simili ed accomunati dalla stessa visione del mondo. Sembrano quasi estraniati dal mondo in tentano di sopravvivere. Molto spesso nel film si ritrova a parlare con figure ancora più bizzarre di lui. Ciò ha uno strano effetto sugli spettatori. E quasi il film diventa ridicolo.
Trama sempliciotta, nulla di ché, veramente, più che altro è realista.
Bukowski vuole dimostrare il famoso detto "In vino veritas". Ma si dimentica che il troppo è troppo, così facendo alza il gomito.
Nel film c'è anche Alice Krige (nota per essere la regina dei Borg in Star Trek) che interpreta il ruolo di Tully.