In questo periodo sto parecchio in fissa con la filosofia, la sto studiando molto.
Nietzsche, Wagner, Goethe, Leibniz, Schopenhauer, Kant e Spinoza mi stanno accompagnando in questo periodo. Alcuni dei loro pensieri però non li condivido proprio. Quello con cui mi trovo più d'accordo è sicuramente Nietzsche (che viene però ricoverato in una clinica per malattie mentali). Attualmente sto leggendo "L'Anticristo", un libro molto interessante. Esso crea la figura dell' "Anticristo" non in antitesi a Cristo stesso, ma come ulteriore interpretazione della sua figura e come "legge contro il cristianesimo".
Ma, nel libro, non si parla solamente del Cristianesimo, perché a un certo punto l'autore introduce il concetto di Buddismo, che in seguito verrà paragonato al Cristianesimo, in stile "pro e contro".
Adesso rido. Rido perché sul nome di "Wagner" c'è la linea rossa sotto, la correzione grammaticale, ed è l'unico nome.
Il libro si accanisce anche contro Wagner, suo ex-amico. Dico ex perché i due ebbero una scissione, sia fisicamente che psicologicamente. Ciò accadde soltanto dopo la pubblicazione, da parte di Wagner, di un libro che cominciava a familiarizzare e manifestare delle simpatie verso il Cristianesimo.
Ma, nel libro, non si parla solamente del Cristianesimo, perché a un certo punto l'autore introduce il concetto di Buddismo, che in seguito verrà paragonato al Cristianesimo, in stile "pro e contro".
Adesso rido. Rido perché sul nome di "Wagner" c'è la linea rossa sotto, la correzione grammaticale, ed è l'unico nome.
Il libro si accanisce anche contro Wagner, suo ex-amico. Dico ex perché i due ebbero una scissione, sia fisicamente che psicologicamente. Ciò accadde soltanto dopo la pubblicazione, da parte di Wagner, di un libro che cominciava a familiarizzare e manifestare delle simpatie verso il Cristianesimo.