Ho appena ascoltato questo album e ho deciso di recensirlo. Ho pensato: <<Perché no?!>>.Okay, si comincia. L'album in questione è degli anni 70. Mica pizza e fichi, davvero ottima musica.
Bhé, cosa dire. Si parla di album molto tranquillo e intenso. Ha sicuramente dei significati molto profondi.
Durante tutto l'album si può percepire quasi una "continuità" che non annoia. Forse perché è frequente l'utilizzo di una voce che grave. E' come se tutti i brani avessero qualcosa in comune, come una tematica che è standard ma non così tanto da essere banale. Tutto è in equilibrio. Tutto è perfetto. Persino nei minimi dettagli. E' un continuo crescendo che, quando arriva all'apice, diventa un vero e proprio orgasmo, che ci fa attendere. Dopo questo paragone un pò vago mi piacerebbe parlare dell'immagine rappresentata dell'album e del suo significato. Io l'ho tradotta più o meno così: La semplicità (la linea bianca) è una linea continua che rappresenta gli stati d'animo migliori. Ma quando questa linea è discontinua viene vissuta come un trauma. Qualcosa da cui scappare, perché rappresenta ovviamente un cambiamento.
Cosa è meglio della normalissima routine quotidiana?
Questo è ciò che rappresenta l'album per me.
L'album è stato creato per rompere la quotidianetà con nuovi "sound" che, non a tutti sono piaciuti.
Tutto qui. L'album in questione mi è davvero piaciuto. Good Job! :)
Naturale e genuino.
